Secoli difficili          

- Cavaliere?

- Contessina, contessina...che caviglie sottili, sottili come...

- Cavaliere, se continua a carezzare le gambe del tavolino

  mi verrà un attacco di gelosia.

- E' che con la penombra non si riesce a distinguere bene ma..

  i suoi seni contessina, i suoi seni caldi e sodi e con sopra..

  ....contessina cosa c'è sopra...

- Cavaliere, ma insomma, la smetta di trafficare sotto quel

  mulo e si avvicini o mi far... morire di solitudine.

- E' imbarazzante, ecco cos'è ma è che la mia vista non è proprio

  quella di un'aquila e nessuno ha ancora trovato un rimedio,

  un correttivo. Un giovine di bottega, tale Galilei, pare che

  stia preparando un artificio.....

- Cavaliere, mentre il Galilei lavora perchè non ci stendiamo

  un attimo su questa stuoia ecco, così, ma cavaliere, quale

  sorpresa, quale piacevole sorpresa........

- Il forcone contessina, è solo il manico del forcone. Io sto per

  raggiungerla e così ci stendiamo un attimo sulla stuoia.

- Cavaliere, cavaliere non lo faccia, io non so cosa sia ma

  non credo che sia una stuoia. E' calda, questo si, ma è,

  come dire, cremosa.

- Contessina?

- Si, cavaliere?

- Contessina, non credo di essere più presentabile. Sono per

  così dire caduto in una grande stuoia di vacca. Non la vedo ma lo

  odore non lascia margini di dubbio.

- Cavaliere, il seicento è un secolo difficile.

- Si, contessina, molto difficile.

 

da “ La cucina degli orrori ” di Eltore Elica

Edizioni Comix Panini

 

 

                                                                                                     

    Ne voglio leggere un altro e clicco sull’ombrellone                  Brutti pallosi vi clicco e vado via