Hai aperto la porta delle spiegazioni pallose

 

Non era facile arrivare in questa stanzetta ma tu ce l’hai fatta. E’ un segno positivo di curiosità.

Sei passato dietro le quinte del teatro, ora sei complice degli addetti ai lavori e quindi posso darti qualche altra notizia.

Le opere alchemiche sono molte di più di quelle che hai potuto vedere nella galleria e soprattutto hanno funzioni così poco usuali che è difficile avere il coraggio di descriverle e rischiare la giusta incredulità del pubblico. Un umano ha un naturale sospetto verso una macchina che sembra dotata di vita ed è difficile spiegare che si tratta solo di una operazione culturale. E’ difficile anche spiegare che noi umani sappiamo solo comprendere il verosimile, non il vero, se una cosa vera non è anche verosimile, se non obbedisce a criteri già conosciuti, la rifiutiamo, e facciamo male, ci neghiamo metà del mondo. Ed io ho proprio tolto da queste opere vere il carattere della verosimiglianza e nessuno le riconosce più come cose vere ed invece loro lo sono. 

 In questo sito ho messo solo le opere più semplici e le più comprensibili e, come hai visto, le ho fatte passare per sculture.

Ma rimangono delle macchine alchemiche.

 

 

A proposito di vendere.

Faccio una fatica terribile a separarmi da queste opere, capisco il desiderio di comprarle ma loro non capiscono il mio desiderio di tenermele. Questa è una cosa che i galleristi non devono sapere ma tanto nessun gallerista è così curioso da arrivare fin quaggiù.

 

Ti viene in mente la parola utopia? Ci hai preso. Adesso, senza neanche spiegartelo hai capito perché mi sono dovuto rifugiare sulla rete, anzi, su una pagina poco accessibile della rete.

Questo laboratorio produce anche macchine invisibili, di solo pensiero, che sono passate per teatri o si sono accomodate

in biblioteche.     

                                                          Grazie della visita.

                                                                                                Eltore Elica

         

 

        

                       è

        Il laboratorio di Eltore Elica

                                                                

                                                                                            

 

 

 

 

 

 

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